Proiezione Film “gli oceani sono i veri continenti” di Tommaso Santambrogio

Nell’entroterra decadente di Cuba, in un bianco e nero inumidito dalla pioggia caraibica, ruota senza sosta un girotondo di destini: quelli dei giovani teatranti e amanti Alex e Edith, dell’anziana Milagros e dei piccoli Frank e Alain. I protagonisti conducono una vita piccola e apparentemente immobile, fatta di tenera quotidianità, racconti passati e sogni futuri. Una San Antonio De Los Baños cristallizzata e sospesa nel tempo fa da cornice alle tre rispettive narrazioni che si srotolano come gomitoli di Arianna, attraverso la memoria e ricordi di tre generazioni.

La pellicola, girata quasi interamente in camera fissa, crea un’atmosfera statica e cammina monotona tra i vicoli e le rovine del paese, raccontando storie di ingombranti assenze, perdite e aspirazioni. Su tutti i nuclei affettivi grava lo stesso conflitto: il desiderio di cambiamento che si scontra con il senso di colpa per l’abbandono della propria terra.

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In the decadent hinterland of Cuba, in a black-and-white soaked by Caribbean rain, a roundabout of destinies rotates unceasingly: those of young thespians and lovers Alex and Edith, elderly Milagros, and little Frank and Alain. The protagonists lead small and seemingly still lives of tender everyday life, past tales and future dreams. A crystallized San Antonio De Los Baños suspended in time frames the three respective narratives that unravel like balls of Ariadne's yarn through the memories and recollections of three generations.

The film, shot almost entirely in still camera, creates a static atmosphere and walks monotonously through the alleys and ruins of the village, telling stories of encumbered absences, losses and aspirations. Over all the cores of affection weighs the same conflict: the desire for change that clashes with the guilt of abandoning one's homeland.